OsservaFVG.it: Marco Biscaro, Investigatore Privato Autorizzato dalla Prefettura di Udine e Titolare della Van Gogh Investigazioni Private, crea l’OSSERVATORIO regionale contro i FALSI INVESTIGATORI PRIVATI che operano in Regione

Posted on: Aprile 21, 2020
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Sulla scorta di alcune segnalazioni ricevute da parte di taluni colleghi regionali, ma anche da titolari di altri Istituti di Investigazioni Private e Informazioni Commerciali non regionali, nonché da qualche cittadino friulano e non, oggi è stato creato OsservaFVG.it, il primo osservatorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nato per combattere i falsi detective privati che operano in Regione.

Ma chi sono questi questi FALSI detective privati? Sono privati cittadini che, sprezzanti delle Leggi che regolamentano il nostro bel Paese e la Regione FVG, in barba a Decreti Regi, Testi Unici di Pubblica Sicurezza, Decreti Ministeriali, Circolari Ministeriali di Applicazione, Vademecum Operativi, Laurea Obbligatoria, Codice Penale, Codice di Procedura Penale, Autorizzazioni del Ministero dell’Interno, della Prefettura e della Questura, violando l’art. 348 del C.P., ovvero esercitando abusivamente della professione dell’investigatore privato, di cui le citate Norme ed Autorizzazioni, giocano a fare i detective privati nuocendo, GRAVEMENTE, non solo alla categoria, regionale e italiana tutta, ma anche agli sfortunati clienti, ovvero persone bisognose di vero aiuto e comprensione, che incappano in tali SEDICENTI e MILLANTATORI distributori di “fumus” e reati penali.

Sedicenti e millantatori, sissignori, perché mentono, spudoratamente, a quell’uomo, a quella donna, a quell’imprenditore o a chiunque si trovasse in difficoltà e avesse bisogno di un vero professionista delle INVESTIGAZIONI PRIVATE, delle INFORMAZIONI COMMERCIALI o delle INDAGINI DIFENSIVE, producendo prove, se di prove possiamo parlare, che non servono a nulla e a nessuno, recuperate in pieno abusivismo, senza la minima autorizzazione del Garante per la Privacy in materia di trattamento e conservazione dei dati e, il più delle volte, violando una infinità di articoli di Legge, dall’art. 615 bis, agli artt. 610, 612bis, 612 ter, 615ter, 615quinquies, 616, 617, 617bis, 617ter, 617quater, 617quinquies, 618 C.P., oltre, al già citato, art. 348 del medesimo Codice Penale. E questi sono solo alcuni dei reati che spesso vengono violati dai detective abusivi in ragione dei soldi che devono guadagnare a scapito del povero malcapitato. Magari in nero.

Vogliamo ricordare a chiunque che un detective privato abusivo, con tutta la sua squadra, è perseguibile non solo per il reato di cui sopra, ed eventualmente per quelli commessi durante la sua abusiva nonché illecita attività, ma anche per associazione a delinquere, truffa ed eventualmente falso in atto privato, qualora, nella carta del formaggio, vi fossero scritte, per essere sempre dei veri gentleman, una marea di sciocchezze/inesattezze, se non addirittura parole frutto di truffa & fantasia.

Ancora. Vogliamo ricordare a chiunque che chi agevola un detective privato abusivo, magari in virtù della propria professione, arte o lavoro, è perseguibile per associazione a delinquere, favoreggiamento dell’attività criminosa, nonché per i reati connessi in ragione della propria professione, arte o lavoro. E come conseguenza finale c’è il licenziamento per giusta causa se trattasi di lavoro o “l’interdizione”, si passi il termine, da quella  particolare professione o arte che sia.

Per l’ignaro cittadino, che assolda l’investigatore privato abusivo, è prevista la denuncia per favoreggiamento e/o associazione a delinquere se ha partecipato attivamente ai fatti criminosi e una denuncia per i reati eventualmente commessi in solido con l’investigatore privato e la sua squadra abusiva. Dulcis in fundo, una denuncia per diffamazione e ogni altro reato in danno della parte abusivamente investigata, quindi lesa, parte che, grazie ad uno studio legale, sicuramente si costituirà parte civile nel processo penale per il ristoro del danno.

Infine vogliamo ricordare a chiunque che le prove raccolte illegalmente dal detective privato abusivo e dal cittadino, ovvero dal cliente del sedicente e millantatore, verranno inevitabilmente tolte dal fascicolo dell’avvocato dello studio legale poiché ottenute illegalmente, sempre che l’investigatore privato, abusivo, rilasci qualcosa del suo operato.

Un regolare investigatore privato, AUTORIZZATO, è in possesso di una regolare licenza ex art. 134 T.U.L.P.S. per svolgere investigazioni, ricerche o raccolta informazioni per conto di privati o di una licenza speciale, ex art. 327 bis C.P.P., per condurre investigazioni difensive, investigazioni che prevedono la nomina dell’investigatore privato autorizzato da parte dell’avvocato difensore con tanto di notifica  del nominativo al P.M. di quella specifica Procura della Repubblica. L’investigatore privato autorizzato ha un ufficio o più di uno se lavora stabilmente in altre città, ha la licenza e le tabelle tariffarie esposte e consultabili da chiunque, ha pagato una fideiussione a favore della Prefettura, ha una assicurazione professionale, usa strumenti professionali e costosi, è iscritto ad una associazione di categoria pagandone la quota annuale, si avvale di collaboratori d’agenzia regolarmente assunti e dichiarati in Prefettura, fa dei corsi obbligatori di aggiornamento professionale come previsto dal D.M. 269/2010, ha l’obbligo di rispettare la Legge e di produrre prove valide in ogni stato e grado di giudizio, è sempre rintracciabile per chiunque, ma sopratutto ha l’obbligo del segreto professionale, della discrezione e della riservatezza, cosa che il detective privato ABUSIVO e ogni altra figura a lui assimilabile non ha.

Un inciso: l’Investigatore Privato Autorizzato ai sensi degli ex artt. 134 T.U.L.P.S. ed 327 bis C.P.P.  può anche essere criminologo, security manger o “consulente investigativo”, ma non è detto che chi millanta di essere criminologo, security manger o “consulente investigativo” sia ANCHE un Investigatore Privato Autorizzato ai sensi degli ex artt. 134 T.U.L.P.S. e 327 bis C.P.P. . Ergo le indagini private in ambito civile e penale, ex art. 134 T.U.L.P.S., le informazioni commerciali e le indagini difensive ai sensi dell’ex art. 327 bis C.P.P. le fa l’Investigatore Privato Autorizzato. Punto.

OsservaFVG.it e il suo creatore, Marco Biscaro, in qualità di Investigatore Privato Autorizzato dalla Prefettura di Udine, ergo, presente nel territorio friulano, denuncerà immediatamente, con esposto in Procura della Repubblica e per conoscenza a Questura, Prefettura e a ogni Corpo di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza), chiunque abbia millantato la professione dell’investigatore privato, quindi abusivamente, e ogni altra persona al sedicente collegata. La collaborazione con gli Organi di Governo, le Procure della Repubblica e con le Forze di Polizia sarà totale ed immediata.

Invitiamo alla massima collaborazione in tal senso.

La categoria, l’indotto e il cittadino vanno tutelati. Non si esclude la costituzione di parte civile. Nulla quaestio.

OsservaFVG.it: indaga, cristallizza e denuncia

Email: denuncia@osservafgv.it

Marco Biscaro

Titolare e Direttore Operativo della Van Gogh Investigazioni Private

https://www.vangoghinvestigazioniprivate.it/osservafvg/

Per approfondimenti leggere i seguenti articoli di cronaca:

Fermato investigatore “abusivo”: denunciato 36enne parmigiano

http://www.parmatoday.it/cronaca/Investigatore-privato-abusivo-36enne-parmigiano.html

Distintivi contraffatti e porto abusivo d’armi, arrestato ex investigatore privato

https://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2012/12/13/news/arrestato-investigatore-privato-era-armato-e-con-autorizzazioni-scadute-aveva-distintivi-della-polizia-contraffatti-1.6191135